Il regalo alla città di Saransk
Il 21 febbraio a Saransk, capitale della Repubblica di Mordovia, nella Russia europea orientale, è stato inaugurato l’Anno del leggendario ammiraglio russo Fedor Ushakov, beatificato dalla Chiesa Ortodossa Russa. Quest’anno ricorre infatti il 200° anniversario della morte del grande Ammiraglio, che morì a Mordovia il 9 (14) ottobre del 1817, dopo aver trascorso gli ultimi anni della sua vita nel monastero della Natività della SS.Madre di Dio di Sanaksar.
L’immagine del grande comandante navale è diventata nel tempo un simbolo della gloria e delle tradizioni vittoriose della marina russa, come quella del “Generalissimo” Aleksandr Suvorov, che rimane un grande esempio di coraggio per tutti i soldati.
La città di Saransk onora quindi oggi la memoria di questi eroi russi. Nel Museo Repubblicano di Mordovia di Belle Arti “S. Erzya” è stata esposta la grande tela che rappresenta insieme i due grandi personaggi della storia russa, l’ammiraglio Ushakov e il comandante Suvorov.
Proprio questo quadro è diventato la cornice della cerimonia di donazione da parte del parco-museo “Svizzera in miniatura” (Swissminiatur, a Melide, in Svizzera) di un’opera dell’artista russo-svizzero Alex Doll: il “Monumento ai Compagni di Suvorov caduti durante la traversata Alpina nel settembre 1799 presso il Ponte del Diavolo nella gola Schollenen” è entrato così a far parte della collezione permanente del Museo di Saransk.
Va detto che alcuni eventi del lontano 1799, poco conosciuti nel vecchio continente, hanno particolare importanza per la storia europea: infatti a quell’epoca l’ammiraglio Ushakov (a Sud) e il generale Suvorov (a Nord) avevano il compito di liberare i territori italiani dalle truppe del Direttorio Francese, che spadroneggiavano da quelle parti alla fine del XVIII secolo. A Messina ancora oggi c’è un monumento dedicato ad Ushakov, mentre in Svizzera si commemora la la gloriosa marcia italo-svizzera di Suvorov, vi sono numerosi targhe commemorative in suo onore e in onore della sua eroica campagna alpina; inoltre, esistono addirittura diversi musei dedicati a Suvorov, e nell’esercito si studia il suo testo “L’arte della della Vittoria”, mentre nel parco “Svizzera in miniatura” sono presenti tre modelli dedicati al Generalissimo. Per questo motivo il museo Swissminiatur ha deciso di donare l’opera di Alex Doll al museo di Saransk, e cioè in onore degli eroi della comune storia europea. Doll ha raffigurato nella propria opera una croce alta 12 metri nel cuore delle Alpi, nella gola Schollenen, che fu originariamente scolpita nella roccia nel 1898 e dedicata ai soldati russi caduti nelle battaglie contro i francesi
durante la famosa attraversata del passo San Gottardo sotto il comando del Generalissimo. Il quadro del giovane artista Doll fa parte del progetto espositivo “Sulle orme di Alexander Suvorov in Svizzera”, organizzato con la partecipazione della Fondazione “Pace E Armonia”. All’evento tenutosi presso il Museo “S. Erzya” hanno partecipato il Ministro della Cultura e Politica nazionale della Reppublica di Mordovia Anatolij Chushkin e il Vice Presidente del Governo della Repubblica di Mordovia Galina Lotvanova. Entrambi hanno rilevato che in questo momento è molto importante proseguire il dialogo tra le culture, nonché il dialogo tra
passato e presente. In seguito, presso il Teatro dell’Opera e del Balletto di Saransk è stato presentato il nuovo documentario “Ushakov. Ammiraglio per la grazia di Dio”, di produzione del canale televisivo russo “ZVEZDA” . Il Capo della Repubblica Vladimir Volkov ha sottolineato durante la cerimonia che “Ushakov ha scelto la terra di Mordovia per gli ultimi anni della sua vita. A sue spese ha aperto nella città di Temnikov un ospedale, e ha fatto tantissime donazioni durante la guerra contro
Napoleone del 1812. Ha infine ordinato di essere seppellito al Monastero di Sanaksar, sempre in Mordovia”. Zinovy, il metropolita di Saransk e Mordovia, ha parlato invece della santificazione dell’ammiraglio e delle sue numerosi virtù. Alla première era presente anche Vladimir Ovchinnikov, grande esperto e biografo di Fedor Ushakov, insieme ai rappresentanti del canale televisivo “ZVEZDA” e a numerosi ospiti ed abitanti della città.
L’evento di Saransk sottolinea così che l’interesse per la storia sta aumentando in modo significativo non solo in Russia, ma anche all’estero, e questo è indubbiamente un segno molto importante, che ci aiuta a conoscere meglio il nostro passato e soprattutto a comprendere il presente.
Giulia Ilyna